L'artista italiano Elia Luigi Micheletto mostra un gran fervore per la musica sin da bambino.
Inizia il suo viaggio artistico all'età di 6anni, studiando canto e strimpellando i primi accordi sul pianoforte, solo qualche anno dopo decide di dedicarsi allo strumento che più lo affascinava: La Batteria.
Grazie a una sua naturale predisposizione, iniziò a frequentare scuole di musica e seminari di famosi batteristi, fra cui: Virgil Donati, Terry Bozzio e Dennis Chambers (da sempre fra i suoi preferiti), oltre ad altri grandi "performers" come: Greg Bissonette, Ian Paice, Chad Smith, Mike Portnoy.
Col passare degli anni Elia ha avuto la fortuna di partecipare a Masterclass d'alto livello con svariati batteristi conosciuti a livello mondiale come: Dom Famularo, Virgil Donati, Skip Hadden, Horacio"El Negro"Hernandez, Mike Mangini, John Blackwell, Steve Smith, Sergio Bellotti, Mike Terrana, Thomas Lang, Tommy Campbell, Marco Minneman, Omar Hakim…giusto per nominarne alcuni…
Qualche anno dopo Elia approda all'Accademia di Musica Moderna a Milano, dove studia con Franco Rossi, Luca Turolla, Camillo Colleluori e Giorgio Zagner.
Durante i suoi studi riceve l'opportunità di far parte del "LT Percussion Project", dove suona con importanti musicisti come Dudù Kouate (Africa), Danilo Mineo, etc…
La grande passione di Elia verso lo strumento cresce sempre più e l'inarrestabile curiosità lo porta a studiare le spettacolari tecniche dei "Drum Corps" con Massimo Nasorri, viaggiando fra Italia e Svizzera.
Nello stesso arco di tempo (fra 2003/2007) Elia suona Live in svariati contesti Metal, Pop, Folk (Cantautorale), con una media di 50/70 spettacoli l'anno.
Nel 2008 studia al Berklee College of Music in Boston, dove ha l'opportunità di apprendere l'esclusivo metodo di Mike Mangini, (batterista per: Steve Vai, Extreme, Annilator, James LaBrie and recently, 2010 con i Dream Theater).
Al Berklee studia anche con Dave DiCenso, che lo mette a confronto con l'aspetto più spirituale e meno "meccanico" dello strumento, mentre con Sergio Bellotti, affronta svariati studi su vari stili musicali.
L'Extreme Drumming, consiste nell'affrontare alcuni aspetti dello strumento portandoli a estremi livelli, come ad esempio tecnica di mani/piedi, indipendenza e co-ordinazione.
Quest'attitudine e determinazione nello spingere sempre oltre l'aspetto tecnico esaltano le qualità di Elia e dimostrano la sua grande empatia per questo strumento.
Dopo aver studiato un aspetto dell'Extreme Drumming con Mike Mangini, Elia inizia a esplorare e a ricercare generi musicali molto più tribali, andando alla radice del ritmo, ascoltando musica africana, cubana e brasiliana.
Decide così di specializzarsi nello stile chiamato, "One Man Band Orchestra", con il riconosciuto batterista australiano Grant Collins (nel 2008/2009).
L'amore per la musica in tutte le sue forme lo spingono continuamente a imparare e sviluppare svariati stili.
Recentemente mentre partecipava ad un tour negli Stati Uniti, Elia ha avuto la chance di spendere del tempo insieme a eccellenti batteristi e performers come, Skip Hadden leggendario batterista della band Weather Report, Dom Famularo grandissimo esponente nella didattica della tecnica e clinician mondiale, Mark Walker latin grammy awards batterista per Paquito DeRivera e Michel Camilo, John Hazilla uno dei migliori esponenti nell'arte delle "spazzole", John Riley leggenda vivente del Jazz, Kim Plainfield incredibile batterista e docente nel campo della Fusion, Alberto Netto che gli ha dimostrato la grande bellezza della musica brasiliana, Daniel Glass con cui affronta vari stili classici come il “ragtime”, “rhythm & blues”, “classic swing” etc…, Jim Payne, Ray Marchica e molti altri grandi musicisti.
Sino ad oggi la sete di sapere e la continua ricerca per accrescere il suo vocabolario e linguaggio della musica non si è mai fermato.
Attualmente Elia suona live e registra in studio con band e artisti di vari stili musicali, i quali:
Rock-Metal, Funk, Latina, Progressive, World/Music, Pop-Alternative/New wave, Folk, Blues, R&B, Musical.